La tentazione di farsi giustizia da soli, spesso, invade chi subisce un’ingiustizia come il caso del famosissimo scrittore Mauro Corona che ha subito danni alla vetrata del suo studio.
Tra sabato e domenica alcuni vandali hanno mandato in frantumi la vetrata dello studio dove Mauro Corona scrive e scolpisce il legno.
Il celebre scrittore li ha inseguiti con l’accetta.
E lui stesso a raccontare la vicenda: «Se li avessi presi ci sarebbero stati tre morti … Li ho rincorsi ed ero armato, ringrazio Sant’Antonio per non essere riuscito a raggiungerli, perché li avrei ammazzati senza pietà».
Corona aggiunge: «Non bisogna dire che sono ragazzate, non è così. A me non disturba il danno economico e il fastidio di dover sostituire la vetrata, ma l’affronto, l’ umiliazione e la vigliaccheria dimostrata. Questi sono dei delinquenti».