Stai con un africano non posso affidarti il lavoro di cassiera, la shoccante risposta di un negoziante ad una ragazza in cerca di lavoro
Nei tempi dei social la vita privata di una persona è visibile a tutti. Il proprietario di un negozio di musica cercava una commessa. Una ragazza si era recata per il colloquio dal proprietario del negozio di musica e stava per essere assunta quanto l’uomo titolare dell’esercizio commerciale ha deciso diversamente.
Il proprietario del negozio ha riferito alla ragazza di aver visto le foto su Facebook del ragazzo che era di colore e per questo ha detto che non intendeva “affidare la cassa a chi divide la sua vita con un africano”.
Per la ragazza di nome Chiara il rifiuto è stato bruttissimo: “È vergognoso, sono senza parole. Una cosa del genere non è degna di un Paese civile”.
La ragazza ha spiegato l’accaduto: “Ho messo un annuncio su Facebook e il titolare del negozio mi ha contattata, chiedendomi un curriculum. Quando ha visto sul social le foto col mio fidanzato, mi ha scritto che non voleva una persona come me”.
Chiara ha anche detto che il proprietario del negozio le ha risposto: “Ha scritto che sono una 18enne squinternata, che di ragazzi ‘neri’ ne ho 50. Cose così. Qualcuno l’ha minacciato e lui si è cancellato da Facebook”
Codacons ha chiesto al primo cittadino di Torino di far chiudere il negozio la Confcommercio invece ha scritto il seguente comunicato: “Rispetto e integrazione sono valori che animano le nostre attività; episodi come questo non appartengono alla nostra cultura. La storia delle nostre imprese è fatta anche da molti collaboratori immigrati, assunti per la loro voglia di lavorare, per le loro capacità professionali e con la speranza di offrire loro un futuro migliore».