Ultimi sondaggi politico elettorali Europee 2014: debacle Berlusconi, sale Grillo, boom Renzi, bene Alfano e Salvini
Renzi va come un rullo compressore incurante anche del mal di pancia all’interno del suo partito che ha voluto far sentire la sua domenica ad una riunione dove hanno partecipato Gianni Cuperlo, Massimo D’Alema e l’ex segretario Pier Luigi Bersani.
Una eventuale vittoria con largo margine alle elezioni europee, anche se Renzi ha recentemente dichiarato che una eventuale sconfitta non comprometterebbe il suo futuro alla guida del governo italiano, rafforzerebbe ancora di più la sua leadership all’interno del primo partito di centrosinistra.
Al momento i sondaggi stanno dando ragione all’ex rottamatare e vedono il Partito Democratico volare con le vele spiegate verso un successo storico superando la soglia del 33% delle intenzioni di voto.
Altra partita che Renzi non vuole perdere sono le regionali in Piemonte dove si candiderà uno dei suoi uomini Sergio Chiamparino e le amministrative in città come la sua Firenze e Bari.
Sembra però che il duello elettorale per le europee quest’anno il Pd non dovrà farlo con Forza Italia data in forte calo ma con la il Movimento Cinque Stelle che pian piano nei sondaggi sta iniziando a salire ed ha già superato il partito di Silvio Berlusconi e si attesterebbe intorno al 23% delle intenzioni di voto dato che sicuramente in questo ultimi quaranta giorni di campagna elettorale tenderà a salire.
Abbiamo parlato in precedenza di Forza Italia che secondo gli ultimi sondaggi perderebbe oltre il 2% dei consensi in una sola settimana attestandosi al 18%.
Questa debacle del partito è dovuta alla mancanza dalle scene di Silvio Berlusconi interessato in questo periodo in ben altre note faccende e dalle liti interne che stanno portando alcuni autorevoli fondatori del movimento come Bonaiuti ad abbandonare l forza politica dell’ex Cavaliere per approdare in nuovi lidi.
I due partiti invece che stanno salendo nei sondaggi sono il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano salito al 6% che sta raccogliendo i voti anche dei delusi di Forza Italia e la Lega Nord che con la sua politica antieuropeista sta guadagnando posizioni su posizioni attestandosi addirittura al 6% delle intenzioni di voto.