Il dibattito politico sulle pensioni in questi ultimi giorni si sta concentrando sugli esodati ed in particolare nel trovare un modo per salvaguardare quel numero altissimo di lavoratori che dall’entrata in vigore della legge Fornero, avvenuta a gennaio 2012, sono rimasti senza lavoro e senza pensione.

Alcuni appartenenti alla categoria degli esodati sono stati già salvaguardati dall’ex esecutivo Letta.

Ora però, il governo Renzi, dovrà trovare una seria soluzione a tutti gli altri lavoratori che da più di due anni non hanno il minimo sostentamento economico.

L’Onorevole Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro della Camera, aveva presentato un disegno legge sugli esodati che doveva essere discusso ieri 14 aprile ma la discussione è stata rinviata a data da destinarsi.

A fine mese però  ci sarà una riunione alla quale parteciperanno i rappresentati delle parti sociali e alcuni rappresentanti del governo per cercare di trovare delle soluzioni sugli esodati.

Il Ministro del Lavoro, proprio sugli esodati, Giuliano Poletti è intervenuto qualche giorno fa proponendo uno scivolo che accompagni questa categoria di lavoratori alla pensione.

Una sorta di prepensionamento da studiare nei minimi particolari e da essere sicuri di trovare le coperture economiche per farlo.

Un’idea molto simile a quella già proposta dal Ministro della Pubblica Istruzione Madia che intende attuare un maxi prepensionamento per i lavoratori statali per annullare l’esubero di 85.000 unità previsto dal rapporto sulla spending review del commissario Cottarelli e di poter indire un concorso che permetta il ricambio generazionale nel pubblico fermo da  tantissimo tempo.