La Bari sportiva si accinge a vivere due giornate a cardiopalmo, la prima domani sera per il decisivo scontro contro il Latina al “San Nicola”, la seconda dopodomani al Tribunale per la vendita all’asta del titolo sportivo della gloriosa squadra biancorossa.

C’è molta attesa e fermento tra la tifoseria biancorossa per la gara contro il Latina e per l’asta del 18 aprile.

Allo stadio San Nicola, anche se il meteo a Bari previsto domani porta pioggia e freddo, ci saranno ben trentamila spettatori.

Un pubblico delle grandi occasioni unico in tutto Italia per amore nei confronti della propria squadra e per devozione verso i colori biancorossi.
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Commovente è stato l’abbraccio dei tifosi biancorossi alla squadra, sabato scorso all’aeroporto del capoluogo pugliese, all’arrivo della dei giocatori del Bari dalla vittoriosa trasferta di Varese.

Una vittoria domani sera contro il Latina significherebbe l’ottavo risultato utile consecutivo ed inserirsi prepotentemente nella lotta ai play off per l’approdo l’anno prossimo in serie A.

Un sogno per una squadra che fino a poco più di un mese fa rischiava di retrocedere e si trova ora addirittura a combattere per un posto in A.

Sul fronte asta le notizie si susseguono di ora in ora.

Sembrerebbe che a partecipare all’asta al momento sarebbero quattro cordate, la prima capitanata dall’ex dirigente del Bari ed ex arbitro Gianluca Paparesta  con al seguito una famiglia molto potente in Russia i Rotenberg che hanno un patrimonio stimato di più di cinque miliardi di euro.

La seconda cordata dovrebbe essere formata da dei facoltosi imprenditori turchi che hanno azioni del Galatasaray ed hanno già investito consistenti somme nel turismo in Puglia.

Le altre due  cordate potrebbero essere formate dall’imprenditore bresciano Ghirardini  e da un fondo investimento inglese.

Il 18 aprile finalmente Bari, incrociando le dita, avrà un nuovo proprietario.