Notte di terrore, Donna violentata e marito picchiato ad agire in quattro sotto effetto di alcol e di droga
Ancora in alto mare le ricerche dei quattro stupratori che la notte scorsa hanno violentato una donna polacca sotto gli occhi del marito dopo averlo picchiato, immobilizzato e derubato. Sulla scena dell’aggressione, compiuta in spiaggia al riparo dei pedalò all’altezza del bagno 130 a Miramare, frazione del capoluogo romagnolo, sono rimaste un paio di infradito, una bottiglia di birra, pantaloncini e biancheria su cui stamattina si sono messi al lavoro gli esperti della scientifica per raccogliere elementi che possa portarli sulle tracce dei violentatori. Il gruppo, sotto effetto di alcol e droga, avrebbe poi violentato anche un transessuale peruviano, lasciandolo ferito in strada.
Di loro per ora è noto solo il numero, quattro appunto, mentre nulla è stato comunicato riguardo alla loro nazionalità. La donna è stata ricoverata in ospedale insieme al marito. Gli inquirenti stanno raccogliendo le immagini dei circuiti di videosorveglianza della zona per cercare di dare un volto agli stupratori, o almeno trovare dettagli sulle loro caratteristiche fisiche. Resta lo choc per un episodio gravissimo che «sconvolge per la sua brutalità e bestialità», parole degli esponenti dell’amministrazione locale.
Il Comune di Rimini si è subito reso disponibile per ogni forma di supporto e di aiuto di cui possano avere bisogno le vittime della violenza. Dall’amministrazione, in costante contatto con il Questore Maurizio Improta, arriva anche un appello ai cittadini perché collaborino con le forze dell’ordine, segnalando ogni elemento che possa essere utile all’indagine. «Gli autori dell’aggressione dello stupro erano, spero di non essere smentito dalle indagini, reduci da una notte di sballo con abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti», ha detto il questore.