Sono stati fermati nella serata di giovedì scorso due marocchini con l’accusa di sequestro di persona a scopo di rapina.
I due marocchini Ennakti Kamal, di 34 anni, e Ayad Kaled, di 35 anni, irregolari sul territorio nazionale avevano sequestrato e torturato per due giorni un uomo di nazionalità bulgara.
I due marocchini avevano con inganno rapito un ragazzo e gli avevano legato polsi e caviglie e rinchiuso in un casolare.
I malviventi volevano dal ragazzo soldi che lo stesso non possedeva. Dopo due giorni il ragazzo è stato slegato e trasportato ad un bancomat dove gli è stato imposto di prelevare con una sua carta di credito.
Vicino al bancomat è nata una rissa che è stata sedata grazie all’intervento dei carabinieri. Che poi hanno arrestato i due rapitori.
Il giovane è stato ricoverato per lesioni all’ospedale di Foggia.