Un grave errore medico ha determinato la morte di un ragazzo di soli 26 anni. Il ragazzo si chiamava Orazio Di Dio ed era originario di Gela.
Il giovane è morto qualche giorno fa per un melanoma confuso per cisti. La madre è disperata: “Mio figlio è ancora con me perché non ha pace finché questi macellai vivranno. Non potete sapere che significa per una mamma perdere un figlio come Orazio: educato, buono, studioso, speciale, pulito, era tutto”.
La donna racconta come è potuta accadere una tragedia simile, “Mai avrei immaginato di trascorrere le mie giornate al cimitero, un posto inadatto per un ragazzo meraviglioso come il mio. Il dolore è troppo grande, vorrei avere giustizia, ma non ho prove in mano. Sono tutti dottori? Uno, dottore, perché diceva: ’un neo verrucoso’ e l’altro, dottore perché ha scambiato una ciste per un tumore?”.
Circa un anno fa a luglio dell’anno scorso Orazio Di Dio arrivò al pronto soccorso con dolori insopportabili.
Solo quel giorno scoprì che alcuni medici avevano scambiato un tumore maligno per un neo: “Mio figlio ha lottato fino alla fine: Non voleva morire! Ma purtroppo il destino è stato crudele. Aveva solo 26 anni e mi faceva sempre ridere: ora invece piango. Tutto il nostro dolore dovrebbero provare e solo allora potrebbero capire cosa significa il dolore per una mamma che piange il proprio figlio quando invece dovrebbe essere il contrario. Avete rubato la vita a mio figlio. La casa di mio figlio doveva essere tutt’altra cosa, non un freddo loculo. I fiori dovevano abbellire il suo balcone, non la sua tomba. Amore mio non hanno ucciso solo te, ma anche me”.