Italia & Dintorni

L’ira del web per la frase choc al convegno sulla legalità: “Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona”

Una frase pronunciata dall’avvocato del Comitato pari opportunità, Carmen Di Genio ha provocato una marea di polemiche.

La frase incriminata è la seguente:  “Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa proprio”.

La frase è stata detta lo scorso 13 settembre nella sala del nella sala del Gonfalone del Comune di Salerno, nel corso del Convegno nazionale sulla sicurezza e legalità organizzato dall’associazione Street Kali, dalla Federazione italiana Krav Maga e da Servizi sicurezza Italia.

Sembra che la tesi dell’avvocato non sia stata delle più felici.

L’avvocato Di Genio ha affermato che:  “Il terrorismo è uno spettro, un individuo invisibile, identificabile. Cosa possiamo fare per prevenire fenomeni di terrorismo? Dovremmo innanzitutto regolamentare, disciplinare gli ingressi degli extracomunitari in Italia. Dobbiamo assolutamente non innalzare muri  però, laddove consentiamo l’ingresso, perché si possa dire attuato il principio di legalità e dunque rispettata la regola, dobbiamo accogliere e anche educare a queste regole chi viene nel nostro Paese». Un concetto ribadito più volte dall’avvocato. «Dobbiamo scegliere in Italia: o non facciamo entrare gli extracomunitari e andiamo ad aiutarli nei loro territorio, con i contributi che pure ottiene l’Italia per far entrare questa gente, oppure, se li accogliamo, li dobbiamo necessariamente integrare, educare alla nostra legalità”.

Poi l’avvocato ha pronunciato la frase che ha provocato tantissime polemiche: “Non possiamo pretendere  che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa proprio. Allora noi questi extracomunitari li dobbiamo educare alle nostre regole».

Edmondo Cirielli, uno dei massimi responsabili di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale ha così risposto: «Queste persone che arrivano nel nostro Paese e si macchiano di reati gravissimi, quali violenze sulle donne, vanno espulse. Altro che educate. Purtroppo, gli italiani in questi anni hanno imparato sulla loro pelle di cosa sono capaci questi selvaggi, pagando un prezzo altissimo».