Riforma pensioni Renzi 2014: ultime novità proposta Poletti pensione anticipata, esodati e lavoratori precoci
Matteo Renzi ed il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti in questi ultimi giorni stanno concentrando i propri sforzi per far approvare il decreto lavoro e renderlo al più presto esecutivo.
Il problema che su alcune modifiche apportante in commissione lavoro al decreto i partiti della maggioranza non sono tutti concordi anzi il Nuovo Centrodestra e Scelta Civica minacciano di votare contro l’approvazione dello stesso.
Al momento quindi non vi è nessuna novità nuova dichiarazione sulle pensioni e sulla riforma della legge Fornero.
Anche se il Ministro Giuliano Poletti sembra intenzionato a proseguire dritto sull’ipotesi di pensione anticipata per i lavoratori che hanno raggiunto il cinquantesimo anno di età e si trovano nelle stesse condizioni degli esodati, categoria che a seguito dell’entrata in vigore della riforma Fornero si è trovata senza occupazione e senza i diritti pensionistici per la variazione dei requisiti anagrafici disposti dalla nuova legge pensionistica.
Il prepensionamento riguarderebbe non solo gli esodati, ma anche gli 85.000 esuberi della pubblica amministrazione e consentirebbe di abbandonare il lavoro e di avere uno scivolo verso la pensione anche ai lavoratori precoci e usuranti che sono categorie di persone che hanno o iniziato a lavorare già dall’adolescenza o che hanno svolto mansioni molto logoranti come turni di notte.
Il prepensionamento consentirebbe inoltre all’esecutivo Renzi di poter azionare la staffetta generazionale ferma da parecchio tempo che permetterebbe a chi ha i requisiti contributivi di andare in pensione liberando posti che potrebbero essere occupati da giovani senza lavoro o da lavoratori che al momento non sono in servizio perché in mobilità o in disoccupazione.