Omicidio Noemi allerta alta, il giovane killer è pericoloso per se stesso e per i suoi familiari e può fuggire, trasferito in un’altra regione
Allerta massima per Lucio reo confesso dell’uccisione della fidanzata Noemi Durini. Il gip del Tribunale dei minorenni di Lecce ha scritto nel provvedimento di convalida del fermo che il ragazzo ha un equilibrio psicofisico “labile” che potrebbe portarlo a fuggire di casa ed essere pericoloso per se stesso e per i suoi stessi familiari.
Il ragazzo è stato trasferito in una struttura protetta fuori dalla regione Puglia ed è seguito giorno e notte.
Nel frattempo i carabinieri hanno recuperato i cocci delle bottiglie di birra trasformate in molotov lanciate contro l’abitazione dei genitori di Lucio.
Gli inquirenti hanno inoltre sequestrato i video delle telecamere di sorveglianze installate vicino l’abitazione dei genitori di Lucio.
Il vescovo, monsignor Vito Angiuli, ha cercato di calmare gli animi con un lungo messaggio alla comunità: «Stiamo vivendo giorni terribili. Invito tutti i cittadini e i parrocchiani di Specchia a mantenere la calma ed il controllo delle parole e delle azioni e a non commettere gesti di cui poi potrebbero pentirsi perché non è con la vendetta che si ottiene giustizia per la povera Noemi. La violenza porta solo altra violenza in una spirale che alla fine rischia di distruggere anche l’ultimo brandello di umanità».