Il noto chef Giuseppe Poetini è morto dopo essere stato trasferito in ben tre ospedali diversi. La Procura ha voluto aprire un’inchiesta sui motivi che hanno spinto i medici a trasferire lo chef di Torre del Greco in tre ospedali diversi.
I famigliari dello chef hanno presentato un esposto per la morte dell’uomo di soli 49 anni. La Procura di Napoli, in seguito all’esposto, ha disposto l’autopsia sul corpo di Giuseppe Poetini e il sequestro della cartelle cliniche.
Lo chef aveva iniziato, già dal mese di giugno, ad avvertire forti dolori allo stomaco.
Lo chef durante la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre iniziò a star male e venne ricoverato all’ospedale Maresca di Torre del Greco dove i medici diagnosticarono un’ulcera duodenale.
Subito dopo la diagnosi e l’aggravarsi delle condizioni dell’uomo i medici decisero di trasferirlo all’ospedale Ascalesi, struttura dotata di un reparto di rianimazione.
Dopo un leggero miglioramento le condizioni dello chef peggiorarono ulteriormente e venne predisposto un nuovo trasferimento, il terzo, all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Il trasferimento al Cardarelli si rese necessario perché durante il weekend il reparto di gastroenterologia all’Ascalesi non era funzionante.