Un’inchiesta di “Repubblica” farà molto discutere. Sono molti i baresi che ricordano l’Acquario di Bari e si chiedono che fine ha fatto.
Bene, anzi male, l’Acquario fu inaugurato negli anni sessanta e poi chiuso al pubblico nel 2008 perché il laboratorio di biologia marina fu trasferito in via Amendola.
Il trasferimento fu effettuato per permettere di svolgere i lavori necessari alla sede dell’Acquario tra i quali quelli di bonifica dell’amianto.
L’immobile è diventato di proprietà del Demanio ma nel frattempo i lavori di ristrutturazione non sono mai stati appaltati.
L’ex Acquario è ridotto a un rudere. I ladri hanno rubato tutto quello che si poteva rubare. Il presidente dell’Autorità portuale, Ugo Patroni Griffi ha così commentato lo stato dell’ex Acquario di Bari: “Recuperare l’edificio ora è difficile e costoso ma incontrerò le associazioni di acquariofili per capire come attrezzare un altro locale con vasche e animali”