Con un lungo post Selvaggia Lucarelli ha voluto prendere le difese di Irma Melini, consigliera del comune di Bari, gravemente offesa da un altro consigliere.
“Ve lo dico subito, visto che si chiacchiera tanto di rispetto per le donne ma poi tocca passare ai fatti, non mollerò questa vicenda finché non si arriverà a un nome e un cognome. Il nome e il cognome del consigliere comunale che ha scritto “Irma la Troia” su una scheda di voto a Bari. E darò il tormento al bravo sindaco De Caro.
Riepilogo la vicenda perché se la fosse persa: una decina di giorni fa a Bari, nell’aula comunale, si svolgono le votazioni per l’elezione della giuria popolare. Al momento dello spoglio, il consigliere Caradonna comincia a leggere uno ad uno i voti finché non arriva alla lettura di “Irma la troia”. Irma è evidentemente il consigliere di centrodestra Irma Melini, presente in quel momento in aula.
Da quel momento sono accadute molte cose: la Melini ha sporto denuncia, il sindaco De Caro pure, è stata chiesta una perizia grafica che alcuni consiglieri non volevano (pensate un po’ che eroi), il perito poi designato si è rivelato defunto (giuro) e così via.
Manca solo una cosa: la confessione.
Perché il vigliacco o la vigliacca non solo tace, ma lascia pure che i suoi colleghi siano sospettati quanto lui o lei. (c’erano anche tre donne)
E allora ho avuto la lista dei presenti in aula quel giorno. Eccola qui. Tra di loro, quello che chiama una collega “la troia”. In un bigliettino anonimo però, perché probabilmente, quando la incrocia, la saluta pure amabilmente.
È uno di questi 22 consiglieri presenti al momento di quella votazione con Irma Melini. Che venga fuori prima della perizia e prima delle indagini, se vuole almeno salvare la faccia. Che faccia delle scuse e vada a zappare la terra, ma di corsa:
Alessandra Anaclerio, Salvatore Campanelli, Michele Caradonna, Michelangelo Cavone, Francesco Colella, Francesca Contursi, Giorgio D’Amore, Silvestro Delle Foglie, Pasquale Di Rella, Francesco Giannuzzi, Vito Lacoppola, Fabio Losito, Massimo Maiorano, Sabino Mangano, Antonio Mariani, Anna MauroDinoia, Giuseppe Muolo, Michele Picaro, Romeo Ranieri, Fabio Romito, Nicola Sciacovelli, Gianlucio Smaldone”.