Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 ha colpito il Centro Italia nella notte tra domenica e lunedì 4 dicembre. Secondo i primi rilevamenti l’epicentro è stato registrato a 3 chilometri da Amatrice; Campotosto e Accumoli gli altri comuni più vicini ma il sisma è stato avvertito chiaramente nel Teramo, ad Ascoli Piceno, Terni ma anche nella zona nord di Roma.
Il sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Alessandro Amato definisce il sisma di oggi come un forte after shock, una scossa che segue la sequenza principale iniziata nel 2016.L’Ingv indica l’epicentro ad una profondità di appena 8 chilometri. La scossa è stata distintamente avvertita dalla popolazione.
“Si tratta certamente di un aftershock, sia pure tardivo, come mostra la posizione dell’epicentro. Il trend delle ultime settimane era in calo, ma la sequenza era ancora attiva, e qualche ripresa è purtroppo possibile”.
Il sisma è stato fortemente avvertito dalle popolazioni già colpite dal terremoto e nelle zone limitrofe, incluso anche il capoluogo di Rieti. Non si segnalano danni ma è stato grande lo spavento soprattutto di chi abita nelle zone terremotate colpite in questi giorni anche dai disagi per la neve. Il sindaco Sergio Pirozzi ha dichiarato che “non risultano danni, mentre forte è stata la paura tra la popolazione”.