Manca qualche giorno all’inverno ufficiale, ma sembra che il «Generale» sia già arrivato. E con prepotenza. La perturbazione atlantica che da ieri mattina ha raggiunto l’Italia ha portato un po’ di neve persino in pianura, come a Milano, mentre in Liguria ieri è sembrato di essere tornati ai tempi, tragici e recenti, dell’alluvione. Prima rinviata la partita di calcio tra Genoa e Atalanta che hanno scelto, d’accordo con la Lega Calcio, di rimandare la partita al Ferraris a dopo domani, viste le previsioni meteo. «Un gesto di grande responsabilità. Non rischiare è sempre meglio», ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
Nel pomeriggio, però, nessuno avrebbe potuto immaginare che a bloccarsi potesse essere un treno. Il gelo sui binari e sulla linea elettrica ha infatti fermato nell’entroterra genovese, intorno alle quattro e mezzo del pomeriggio, un convoglio Thello diretto a Nizza e partito da Milano. A bordo circa 400 persone, senza riscaldamento, costrette a rimanere sul treno inchiodato sull’Appennino fra Busalla e Genova.
Trenitalia ha addirittura allertato la Protezione civile per soccorrere i passeggeri inferociti oltreché «assiderati» in attesa di un locomotore che rimorchiasse le carrozze. Sul posto sono state inviate un’auto medica e un’ambulanza, oltre a squadre dei vigili del fuoco e ai carabinieri. Alcuni passeggeri hanno scritto sui social raccontando di essere bloccati al freddo, con il riscaldamento spento in 4 carrozze su 7 e sotto una nevicata: «Ci sono anche bambini, nessuno viene a liberarci».
Soltanto alle 20.50 l’Ec 159 (Milano-Nizza), bloccato a causa del ghiaccio formatosi sui fili della linea di alimentazione elettrica, ha potuto muoversi trainato da una locomotiva diesel di soccorso che l’ha poi «parcheggiato» nella stazione del capoluogo ligure.