Una morte atroce quella di un ragazzino di soli 13 anni. Il piccolo è morto in seguito ad una reazione allergica dopo aver mangiato la colazione preparata dal plesso ospedaliero dove era ricoverato.
La morte risale a due anni fa, nel 2015, ma ora emergono nuovi dettagli sull’incredibile caso che ha suscitato tantissimo scalpore.
La madre del ragazzino ha voluto precisa che l’ospedale era a conoscenza che il figlio era allergico a latte, uova e noccioline e che ai medici era stato chiesto che per colazione fossero dati latte di soia e biscotti ai cereali.
L’infermiera del reparto ospedaliero dove era ricoverato il ragazzo ha ammesso che non sapeva che il 13enne soffriva di gravi forme allergiche.
La madre subito dopo l’udienza per la morte del figlio ha dichiarato che: “Crediamo fermamente che Louis non sarebbe dovuto morire. Era in ospedale, nel posto dove avrebbe dovuto essere al sicuro. Eppure nonostante avessimo dato informazioni chiare e precise sulle sue allergie, è morto”.