Nell’esecutivo Renzi sembra al momento tramontata l’ipotesi di far pagare in canone rai con la bolletta di energia elettrica in modo da eludere la forte evasione fiscale della tassa, si calcola che più del 27% degli italiani non versa in contributo.
La nuova idea al vaglio dell’esecutivo Renzi è di far pagare il canone Rai non più con un importo fisso attualmente per l’anno 2014 di euro 113,50 ma renderlo flessibile secondo l’ammontare dell’isee il reddito famigliare.
L’Intento del governo Renzi è quello di ridurre e progetto ancora più ambizioso azzerare l’evasione fiscale a partire dal 2015.
Il canone Rai attualmente ha un importo fisso che per quest’anno ammonta a 113,50 che può essere pagato entro il 31 gennaio di ogni anno.
Se il pagamento non avviene nel termine stabilito lo stato consente di versare la tassa entro il mese successivo con un piccolo aumento derivante dalla maturazione degli interessi di mora.
Se il canone Rai non dovesse essere ancora a pagare gli interessi e le sanzioni aumentano a dismisura tanto che in un anno l’importo può anche triplicare ed essendo una tassa la riscossione passa automaticamente in gestione alla Agenzia delle Entrate che procede a notificare a chi ha mancato il pagamento relativa cartella esattoriale con aggravi di spese notevolissime.
Sono obbligati al pagamento della tassa tutti coloro che sono possessori di un apparecchio televisivo anche se non ne fanno uso o sell’abitazione dove il televisore è stato installato è chiusa da tempo.