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Test medicina 2014: news Miur annullamento, ricorso, orario pubblicazione graduatorie e risultati

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Ci siamo quasi, mancano solo 5 giorni alla fatidica pubblicazione, sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione www.accessoprogrammato.it, delle graduatorie nazionali di medicina che saranno pubblicate tranne intoppi intorno alle 10,30 del prossimo 12 maggio.

Grande attesa e trepidazione per gli aspiranti medici che hanno svolto le prove lo scorso 8 aprile, il 12 maggio sapranno se potranno immatricolarsi nell’ateneo scelto come prima ipotesi al momento dell’iscrizione o dovranno attendere che si liberi un posto o scegliere, purtroppo, di iscriversi ad un altro ateneo anche in una città diversa da quella di residenza.


Tutto questo per avere la possibilità, dopo un ciclo molto lungo e tortuoso di studi, di poter esercitare la professione di medico che una delle poche in Italia che non ha conosciuto la crisi.

Questo potrebbe essere l’ultimo anno dei test di ammissione di medicina.

L’abrogazione del test è un’idea dell’attuale Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che vorrebbe sin dall’anno prossimo che l’iscrizione a medicina fosse liber, tutti possano accedere.

La selezione nella facoltà avverrebbe, secondo il progetto del Ministro,  in due step il primo dopo sei mesi e il secondo alla fine del primo accademico utilizzando dati importanti come la frequenza e i voti ricevuti.

Questa ipotesi sembra molto difficile da attuare, perché è vero che si eliminerebbero i test, ma è anche vero che gli studenti, che dopo un anno sarebbero esclusi dalla facoltà perché non hanno avuto una media voti molto alta, si troverebbero all’improvviso a dover riprogettare il proprio futuro.

Intanto il Codacons si appresta a depositare il ricorso collettivo contro il numero chiuso dei test di ammissione, ritenuto illegittimo e per i plico mancante di Bari che ha, secondo l’associazione e molti studenti, che ha inficiato la graduatoria nazionale.

A pronunciarsi sul ricorso sarà come per i test di medicina dell’anno scorso il Tar.