Gli ultimi sondaggi per le elezioni europee sono molto allarmanti per i dati sull’alto numero di astensionismo e di indecisi.
Secondo le rilevazioni fatte il 10 maggio giorno ultimo prima del blocco dei sondaggi pre elettorali il primo partito in Italia non sarebbe né il Partito Democratico né il Movimento Cinque Stelle ma il quello degli astensionisti che raggiungerebbe un livello altissimo pari al 37% degli aventi diritto al voto.
Un dato preoccupante frutto della disaffezione degli italiani verso la politica, delle promesse mancate e degli tanti troppi scandali e arresti che hanno colpito parecchie giunte regionali.
Un’altra quota di italiani rilevantissima pari al 17% è indecisa su chi votare un numero altissimo che potrebbe capovolgere qualsiasi tipo di rilevazione delle intenzioni di voto sin qui resa nota.
Il Partito accreditato dai sondaggi, pre stop elettorale, come possibile vincitore della competizione elettorale che si terrà il 25 maggio era il PD che si attestava tra il 32 e 33% delle intenzioni di voto seguito dal Movimento Cinque Stelle che oscillava tra il 25 e il 26% delle intenzioni di voto.
Distaccata Forza Italia che si attestava intorno al 19% delle intenzioni di voto che risente dell’impossibilità del proprio leader, per le note vicende giudiziarie, di poter partecipare e tenere comizi di piazza.
La battaglia quindi per il primo partito alle europee se la giocheranno Matteo Renzi e Beppe Grillo che sono tutte e due grossi comunicatori che cercheranno in tutti di convincere a far votare i partiti che rappresentano il folto numero di indecisi.