Siamo al gran finale della campagna elettorale per le prossime elezioni europee che si terranno il prossimo 25 maggio.
Ci si attendo per oggi e domani gli ultimi fuochi d’artificio per i leader che hanno caratterizzato questa campagna elettorale che è stata una delle più animate della storia.
Tre i maggiori contendenti in questa campagna elettorale Matteo Renzi Premier e segretario nazionale del Partito Democratico, Beppe Grillo leader del Movimento Cinque Stelle e Silvio Berlusconi capo indiscusso di Forza Italia.
Ma la lotta per queste europee secondo gli ultimi sondaggi si è ristretta tra Renzi e Grillo con il partito del primo in vantaggio secondo i sondaggi pubblicati prima del blocco elettorale previsto quindici giorni prima delle elezioni dai sette ai sei punti percentuali di vantaggio sul M5S.
Ma le rilevazioni ufficiali si sono fermate a dodici giorni fa che in politica sono una eternità gli ultimi sondaggi clandestini vedono il Partito Democratico fermo al 32% delle intenzioni di voto e il Movimento Cinque Stelle in crescita al 29%.
Soli 3 punti di vantaggio che in questi ultimi due giorni di campagna elettorale potrebbero essere subito riassorbiti dal Movimento Cinque Stelle o raddoppiati dal Partito Democratico dipenderà tutto da due uomini soli al comando Matteo Renzi e Beppe Grillo.
Molto distanziato e fuori dai giochi il vecchio leone ferito di Silvio Berlusconi che per i guai giudiziari ha potuto fare una campagna elettorale molto condizionata con l’impossibilità ad ora di poter tenere comizi.
Forza Italia al momento si attesterebbe sotto il 20% al 18,6% delle intenzioni di voto.
Staccanti e di molto ma oltre la soglia di sbarramento del 4% ci sono il Nuovo centrodestra di Alfano che si attesta al 6,9% dell’intenzioni di voto e la Lega Nord con il 5,4%.
Fratelli d’Italia potrebbe riuscire negli ultimi giorni a superare la soglia di sbarramento del 4% essendo attualmente al 3,8%.