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Roma, 17enne picchiata a sangue dalla madre e dal padre perché mandava selfie al fidanzato

Una ragazzina ha avuto il coraggio di denunciare i genitori violenti. E’ accaduto a Roma dove una 17enne è stata picchiata più volte con calci e pugni sia dalla madre che dal padre di religione islamica perché aveva comportamenti “troppo occidentali”.

La famiglia era originaria del Bangladesh  ma da tempo viveva a Roma. Alle 3 di notte la ragazza è stata scoperta dai genitori mentre inviava alcuni selfie innocenti al suo fidanzato di 20 anni.

La ragazza era costretta a inviare le foto a quell’ora perché i genitori erano contrari all’uso del cellulare per farsi i selfie inviati poi al ragazzo.

Il padre assistito dalla madre, dopo aver scoperto sua figlia nel pieno della notte con il cellulare, è andato in cucina, si è impossessato di un grosso coltello con il quale ha iniziato a minacciare la ragazza.

I genitori poi picchiando a sangue la 17 enne sono riusciti a impossessarsi del cellulare. La ragazza non ha più resistito ai soprusi dei genitori e ha denunciato il tutto alle forze dell’ordine.

I genitori sono stati arresti e dovranno rispondere di violenza aggravata.