I test di medicina che si sono svolti lo scorso 8 aprile saranno gli ultime prove d’ingresso che si sono tenute per il numero chiuso della facoltà di medicina.

Dal prossimo anno accademico, il ministro della pubblica istruzione Stefania Giannini, ha dichiarato  che il numero chiuso sarà abolito e l’accesso alle sedi universitarie sarà libero.

La selezione, come avviene in Francia, avverrà in due diversi periodi: dopo sei mesi e alla fine del primo anno accademico.


Entro la fine di luglio il ministero della pubblica istruzione renderà noto quali saranno gli effettivi metodi di selezione anche se l’intenzione è di premiare sicuramente gli studenti più meritevoli che hanno svolto il maggior numero di esami con i migliori voti.

Intanto non si placano le polemiche sull’annuncio dell’eliminazione del numero chiuso da parte del Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini.

Molto preoccupati sono i professori universitari che avvertano che con l’apertura alle iscrizioni di circa settantamila studenti rispetto ai circa diecimila, che solitamente sono i posti disponibili messi a disposizione dal Ministero per coloro che hanno superato i test a numero chiuso, le sedi universitarie delle maggiori città italiane avranno seri problemi logistici.

Anche molti politici si sono dichiarati contrari alla nuova proposta Giannini, mentre molto entusiasti dell’annuncio sono stati i sindacati degli studenti che con enorme soddisfazione hanno appreso l’abolizione del numero chiuso da sempre osteggiato.