Un bimbo di un anno è stato ucciso dalla propria giovane madre. La donna, Maria Sinitskaya, ha confessato l’omicidio alla polizia russa dicendo di aver compiuto l’orrendo gesto perché il piccolo non smetteva mai di piangere.
La donna ha ucciso il figlio con più di 20 coltellate, il piccolo è stato colpito più volte allo stomaco e al collo e è morto dissanguato.
Inutili i tentativi dei soccorritori chiamati in casa dal marito disperato. La donna è stata subito trasportata in carcere e tra qualche mese sarà processata. L’opinione pubblica russa, sconvolta dalla notizia, spera in una pena esemplare da parte delle autorità.