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Berlusconi e Meloni vogliono che Salvini rompi con il M5S, il leader della Lega frena “Ho dato la mia parola. Onorerò il contratto”

Si intensifica la campagna elettorale per le regionali in Abruzzo. A scendere in campo in una conferenza stampa da molti definita “storica” i tre leader del centrodestra: Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.

La conferenza stampa si è tenuta a Pescara per sostenere la candidatura a governatore di Marco Marsilio.

La prima a parlare è stata Giorgia Meloni che si è detta fiduciosa che in un prossimo futuro possa esserci un governo di centrodestra: “Gli abruzzesi diranno ancora una volta che questo sentimento è maggioritario nei cittadini. Sarebbe di buon auspicio per il futuro della nazione”.

Poi ha parlato Silvio Berlusconi: “ll centrodestra è il depositario di tutti i valori della nostra civiltà, dei valori occidentali, della libertà, della democrazia, della solidarietà, della cristianità. Il centrodestra è stato il recente futuro, il presente e sono sicuro che sarà anche il futuro dell’Italia, dell’Ue, dell’Occidente”.

 Matteo Salvini però frena : “Oggi si parla solo di Abruzzo, questa terra è troppo importante per essere inquinata da altre polemiche che non mi riguardano. La parola vale più dei sondaggi, onorerò il contratto”.

Poi il leader della Lega ha parlato del centrodestra:  “Dove il centrodestra governa, Comuni e Regioni, lo fa bene, e da 20-30 anni. La nostra è una partita molto identitaria, molto concreta, una partita non traslabile in altre realtà”.