A terra senza sensi sotto al sole rovente, l’ambulanza lascia il referto nei pantaloni della povera donna e se ne va. Solo dopo tre ore arriva un’altra ambulanza
Una donna priva di sensi, sdraiata sull’asfalto rovente, è stata trasportata in ospedale solo tre ore dopo da una seconda ambulanza. E’ polemica. E’ rimasta incosciente sull’asfalto rovente per ore prima che qualcuno si accorgesse “davvero” di lei. E’ accaduto in Italia in un paesino del sud in una giornata decisamente calda, con temperature superiori ai 30 gradi: la donna, di probabile nazionalità rumena, è stata segnalata da alcuni passanti che l’hanno notata a terra, priva di sensi, appoggiandole dei fazzoletti bagnati sul volto per evitarle un possibile collasso.
Sul posto è arrivata una prima ambulanza intorno a mezzogiorno ma stando alle testimonianze la donna non sarebbe stata soccorsa; gli uomini intervenuti si sarebbero limitati a compilare la scheda equipaggio di soccorso infilandola tra gli indumenti della signora di circa 50 anni.
Il tutto di fronte al cancello di una villetta: tra i testimoni c’è una donna che ha raccontato di averla vista a testa in giù dopo aver rimesso, forse a causa dell’eccesso di alcolici.
E rivelando che “i militi si sono limitati a incastrare un referto nelle mutande, non si lascia – ha aggiunto – sul bitume bollente neanche un cane”. L’allarme al 118 è stato dato dal marito della donna, chiedendo in seguito spiegazioni alla centrale operativa in merito al comportamento dei soccorritori. Gli è stato risposto che non è stato possibile a causa dell’assenza di un medico a bordo.
Ma l’uomo ha a quel punto domandato loro per quale motivo non avessero inviato un altro mezzo con a bordo un medico: la situazione si è risolta solo tre ore più tardi, con le condizioni della donna drasticamente peggiorate. Nel frattempo sono intervenuti anche un medico donna, che stava transitando. Una seconda ambulanza è arrivata soltanto alle 14.30 trasportando la 50enne al più vicino ospedale.