L’idillio tra confindustria e governa sembra già finito anche se vi è ancora massima fiducia nell’esecutivo Renzi gli industriali chiedono una netta inversione di rotta il tempo delle promesse e proclami è finito anche il popolo italiano ha dato massima fiducia al governo ora è il tempo dei fatti soprattutto nel campo del lavoro.
Una disoccupazione ai massimi storici non è più concepibile servono interventi seri ed immediati.
Squinzi il Presidente di Confindustria oggi è andato giù deciso ed ha esplicitamente richiesto che l’esecutivo faccia subito le riforme.
Le parole di Giorgio Squinzi stamane rimbombavano dal palco del convegno dei giovani industriali ed erano forti e chiare bene l’intenzione di Renzi di voler rimodernare l’Italia ma ora con una disoccupazione che è arrivata a livelli insostenibile servono le riforme una su tutte del mercato del lavoro e subito senza perdere altro tempo.
Squinzi ha detto di essere felice del mandato forte che il governo ha praticamente ricevuto con la grande vittoria alle ultime elezioni europee con il Partito Democratico di Renzi che ha ottenuto il 41,5% dei voti quasi raddoppiando i voti degli avversari.
Ma ora ha ripetuto più volte Giorgio Squinzi il tempo dell’attesa è finita bisogna dare nuova linfa all’economia e studiare come poter abbattere più possibile la disoccupazione diventata galoppante.
Ad ascoltare il discorso di Giorgio Squinzi vi era anche il ministro del lavoro Giuliano Poletti che ha dichiarato che il governo è pronto a riformare il paese.
Il ministro del Welfare ha confermato che entro l’anno la legge delega del “Job act” con i nuovi ammortizzatori sociali, alla formazione di nuove agenzie di collocamento ai nuovi contratti di lavoro sarà approvata entro la fine dell’anno.
Un impegno quello di Poletti che è stato apprezzato dalla platea che spera che le date vengano rispettate.