L’uomo deve cercare di non intralciare i cicli della natura e per farlo deve studiare i comportamenti degli animali.
Da uno studio di alcuni scienziati si è potuto appurare che il traffico nei mari delle grandi navi, aumentato in questo ultimo periodo a dismisura perché è il più economico, può determinare notevoli difficoltà nell’accoppiamento delle balene.
I richiami amorosi delle balene spesse non arrivano a destinazione sperata agli esemplari dell’altro sesso per i rumori delle grandi navi che affollano gli oceani, il mar glaciale artico e il mar di Gippone acque stabilmente frequentate da questi grossi cetacei.
I richiami amorosi delle balene riescono a raggiungere anche una lunghezza d’’aria di 400 chilometri ma spesso sono interrotti o sovrapposti dalle onde di radio frequenza che servono alle navi per comunicare con i porti o con altre imbarcazioni.
Secondo gli scienziati che hanno studiato questo fenomeno l’unica risoluzione è non far utilizzare per un determinato periodo dell’anno il più adatto alla riproduzione delle balene alle navi una determinata aria marina frequentata da questi grossi cetacei.
Per gli amanti di questo mammifero magnifico non è questa la sola brutta notizia ma vi è dell’altro.
La balena un animale bellissimo che da sempre affascina grande e piccoli è un mammifero purtroppo a grosso rischio di estinzione.