Un piccolo tesoretto ereditato da un uomo di 60 anni dilapidato in gratta e vinci nel giro di due anni.
Un uomo di Dolo a Venezia aveva ereditato dopo la morte della madre 90 mila euro. Una somma che avrebbe garantito a lui e a tutta la sua famiglia un po’ di serenità.
L’uomo, invece, ha iniziato a utilizzare quei soldi per acquistare gratta e vinci. Pacchi interi di gratta e vinci acquistati da un tabaccaio vicino casa.
L’uomo, nel giro di due anni, ha dilapidato tutta l’eredità. La moglie se ne accorta troppo tardi, quando l’uomo oramai non aveva più un soldo.
L’uomo spendeva anche quattro mila euro al giorno per comprare gratta e vinci e tentare la fortuna, tutto senza che la moglie sapesse nulla.
Anche quando era malato l’uomo si faceva portare a domicilio i gratta e vinci. La moglie, sentito un avvocato di un’associazione di consumatori, ha deciso di intraprendere una causa risarcitoria contro lo stato.