Cailey Fiesel, una ragazza di ventiquattro anni era andata a fare shopping e tra i vari negozi da cui aveva acquistato c’era anche Zara.
Da li aveva acquistato un vestito che qualche giorno dopo ha indossato al lavoro.
Mentre era a lavoro ha iniziato ad avvertire un cattivo odore sempre più forte e la ragazza ha raccontato al New York Post così: «Ho visto la zampetta uscir fuori dalla cucitura della scollatura. È stato davvero terrificante … Mi sono bloccata, ero completamente paralizzata dalla paura». Poi ha aggiunto: «Ero sotto shock perché sebbene mi fossi resa conto che si trattava di un topo, il mio cervello si rifiutava di crederlo … Nonostante mi fossi alzata dalla scrivania non riuscivo a sfuggire a quell’odore che stava diventando preoccupante».
Il racconto continua e la ragazza spiega: «Sentivo qualcosa che mi grattava la gamba e ho pensato si trattasse della cucitura del vestito, ma quando ho provato a tirarlo ho intravisto qualcosa di più grande e ho immaginato fosse una targhetta antitaccheggio … Alzando la cucitura del vestito ho capito subito che non si trattava di un sensore, ma di un topo di più di sei centimetri in avanzato stato di decomposizione».
La ragazza ha fatto causa all’azienda.