Una sentenza che ha fatto parecchio discutere quella che ha condannato un pensionato ultraottantenne a una pena pecuniaria di oltre 11 mila euro.
L’uomo anziano aveva rubato da un supermercato una confezione di salsicce di 1,76 euro. L’uomo era malato di Alzheimer.
Dopo un lungo processo durato tre anni, l’uomo è stato condannato a 45 giorni di reclusione per furto con l’aggravante della destrezza e a una pena pecuniaria di 11.250 euro.
La figlia dell’anziano è andata al tribunale per trovare il fascicolo del padre e per predisporre il ricorso d’Appello, ma quel fascicolo era stato smarrito.
La donna è ritornata, dopo qualche anno dal suo avvocato e si è accorta che era impossibile proporre appello alla sentenza contro il padre perché oramai passata in giudicato.
L’avvocato ha così commentato la vicenda: “C’è da rimanere di stucco di fronte a una giustizia che ha aspetti spietati nell’applicare con rigore il codice e che invece è indulgente quando servirebbe severità”.