Il governatore della Lombardia ed ex segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, dichiara senza mezzi termini che l’esecutivo è in grosso ritardo nell’esecuzione dei lavori per l’expo 2015 e si rischia che le opere non saranno pronte per l’inaugurazione prevista per il 30 aprile del 2015.
La vibrante accusa del governatore della Lombardia non è andata giù al Premier che ha risposto subito piccato dicendo a chiare lettere a Maroni di pensare alla sua regione e di riflettere su quali responsabilità ha il consiglio regionale nella vicenda expo.
Lo scontro tra Lega Nord e i partiti di maggioranza si è acceso e sicuramente non si concluderà per il momento in ballo ci sono i tempi per le esecuzioni delle opere dell’expo che sono oggettivamente in gravissimo ritardo.
Sulla animata discussione è intervenuto anche il ministro della giustizia Andrea Orlando che a consigliato Maroni di star tranquillo perché per venerdì è previsto il consiglio di ministri che sbloccherà la questione expo dando pieni poteri al commissario straordinario Cantone.
Molti ministri che compongono l’esecutivo hanno subito fatto quadrato in difesa del premier Renzi attaccando il governatore Maroni.
Anche il segretario, Angelino Alfano, del Nuovo Centrodestra il secondo maggior partito che sostiene la maggioranza, è intervenuto duramente nella vicenda dichiarando che l’expo è un’ occasione colossale per l’Italia per dimostrare al mondo che è capace di mantenere gli impegni e non è possibile ipotizzare che si inauguri l’expo senza che tutte le opere sia principali che accessorie siano terminate.