Una ragazza di 23 anni, Jess Hoffman, insegnante, stava vivendo un periodo di grande stress sul lavoro perché la scuola stava aspettando gli ispettori e lei, che era sempre molto precisa, aveva voglia di rendere tutto perfetto e che la scuola facesse un’ottima figura. Per questo, quando ha iniziato a non ricordare i nomi dei suoi alunni, non si è preoccupata perchè attribuiva questi cali di memoria, appunto, allo stress e alla tensione ma poi, quando ai vuoti di memoria si sono aggiunti altri sintomi, quali il mal di testa e problemi olfattivi si è decisa di andare dal medico che, dopo una serie di accertamenti, ha dato una diagnosi atroce: tumore al cervello, glioblastoma di quarto tipo.
La sorella di Jess ha raccontata la sua storia al Sun e ha detto così: “Tutto quello che voleva era essere una brava insegnante … Aveva 23 anni quando sono emersi i primi sintomi. Ma era un periodo difficile, quello.
La scuola dove lavorava aspettava la visita degli ispettori e lei era molto nervosa. Per questo non ci siamo allarmati quando sbagliava i nomi dei ragazzi o scriveva sms praticamente incomprensibili”.
La sorella aggiunge: “Sembrava di vivere in un incubo. Ho cominciato a informarmi sulle eventuali terapie e sulla prospettiva di vita di mia sorella. Ma più ricerche facevo, più mi rendevo conto di quanto fosse disperata la situazione”.
E poi conclude: “Jess non ha mai parlato della morte. Si è sempre comportata come se tutto andasse bene”.
La ragazza è morta quattro anni dopo.