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Malasanità, a una donna di 28 anni le trapiantano i polmoni ma muore dopo alcuni mesi, la scoperta dei genitori è shoccante

Una ragazza di 28 anni, Lyndsey Scott, è morta dopo qualche mese da un’operazione molto pericolosa e rischiosa, il trapianto dei polmoni.

Ma come è stato raccontato dal Daily Mail, i genitori della ragazza hanno scoperto qualcosa di sconcertante. I genitori hanno scoperto che i polmoni trapiantati appartenevano a un accanito fumatore.

I genitori della ragazza hanno subito divulgato la notizia. Il padre, in particolare, ha detto che se avesse saputo che i polmoni provenivano da un fumatore incallito avrebbero rifiutato il trapianto.

La ragazza da anni soffriva di fibrosi cistica e negli ultimi tempi i medici hanno ritenuto necessario un trapianto dei polmoni.

Negli ultimi anni la carenza di donatori d’organi ha determinato l’utilizzo in Gran Bretagna di organi provenienti da donatori “marginali”.

I donatori “marginali” sono tossicodipendenti, anziani e alcolizzati.

I genitori della povera Lyndsey Scott, tenteranno una causa nei confronti della direzione sanitaria che, a loro insaputa, ha permesso che si trapiantassero alla figlia polmoni di un fumatore provandone, secondo loro,  dopo pochi mesi la morte.