Un bambino di soli 22 mesi ha vissuto degli attimi di terrore che forse per il trauma subito non dimenticherà mai.
Il piccolo di 22 mesi è stato attaccato al muro con un nastro adesivo dai propri genitori vicino a una presa elettrica.
Mentre il bimbo piangeva per paura, i suoi giovani genitori ridevano a crepapelle. I due genitori, Cordea Honea di 19 anni e la compagna Jayla Hamm di 18 anni erano andati a una festa lasciando il figlio alla loro baby sitter.
Al ritorno a casa il padre ha iniziato a torturare il figlio. In un primo momento attaccando al muro il biberon del piccolo mentre la compagna si divertiva a fotografare il figlio che piangeva disperato.
Poi il padre ha iniziato a attaccare al muro prima le mani del piccolo poi tutto il suo corpo mentre sempre la moglie divertita continuava a scattare le foto.
Il fatto è successo a Washinton negli Stati Uniti d’America. La polizia è venuta a conoscenza delle atrocità della giovane coppia nei confronti del figlio tramite un amico dei due al quale erano state mostrate le foto scattate dalla donna.
La giovane coppia è stata arrestata e il piccolo è stato affidato agli assistenti sociali.