Uno studente delle superiori è stato l‘artefice dell’uccisione prima del padre e poi della sorella. Il ragazzo, poi fermato dalle forze dell’ordine, ha confessato di essere stato lui a assoldare due killer con lo scopo di fare una strage in famiglia.
Da quanto dice la stampa locale, Gao Tianfeng di 49 anni e la figlia di 20 anni sono stati uccisi nella loro casa in una cittadina che si trova nella Cina del Nord.
A chiamare le forze dell’ordine sono stati i vicini di casa che hanno udito strani rumori. Le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’abitazione e hanno trovato i due cadaveri.
Le forze dell’ordine hanno potuto aver accesso ai filmati delle telecamere di videosorveglianza e hanno visto i due killer entrare nell’appartamento di Gao Tianfeng.
Gli inquirenti, dopo diversi interrogatori, sono arrivati alla conclusione che il mandante dell’uccisione è stato il figlio adolescente Gao.
Il ragazzo aveva contattato i due killer via internet perché era stufo di avere continui rimproveri dal padre e dalla sorella maggiore perché, secondo loro, non studiava troppo.
Il padre del ragazzo era molto facoltoso e al figlio non gli faceva mancare nulla.