Una storia assurda ma vera quella che è avvenuta a gennaio di qualche anno fa a Tel Aviv. Un uomo ha ucciso la moglie a martellate.
L’uomo si chiama Maurice Biniashvilli e all’epoca dei fatti, gennaio 2016, aveva 76 anni, stava seguendo alla tv la finale degli Australian Open di Tennis tra il serbo Novak Djokovic e il britannico Andy Murray quando la moglie Malha si interpose tra la Tv e lui per dirgli qualcosa.
Il marito aveva più volte detto alla moglie che non aveva voglia in quel momento di palare e le aveva chiesto di sposarsi perché stava vedendo la finale del suo sport preferito, ma la moglie nulla continuava a parlare rendendo all’uomo impossibile vedere la partita.
Allora l’uomo si alzò dal divano e iniziò a colpire con un martello la moglie fino ad ucciderla. Un gesto folle di rabbia.
La donna fu trasportata in ospedale ma morì tre giorni dopo il suo ricovero. I due erano sposati dal 1955.
L’uomo disse alla Polizia: “Volevo stesse zitta, e lei continuava a parlare. Ho perso la testa”. Maurice Biniashvilli recentemente dopo tre anni di processo, è stato condannato all’ergastolo.