Una donna, madre adottiva di un bambino di 6 anni, non riusciva a tenerlo fermo un attimo e allora ha pensato di incatenarlo in un pollaio.
Questa terribile vicenda è accaduta a Osizweni, in Sud Africa.
Il bambino, dopo essere stato legato, ha iniziato ad urlare così forte che un vicino di casa lo ha sentito ed ha chiamato le forze dell’ordine.
Il vicino di casa ha detto alla polizia che le urla provenivano dal pollaio e così l’ispettore Sydney Mtshali ha forzato la porta del pollaio e ha visto in quali condizioni atroci stava il bambino.
Il piccolo era in mezzo ai polli, mani e piedi legati.
Il bambino subito soccorso e portato in ospedale ha riferito che la madre lo picchiava ripetutamente. La donna è stata interrogata e si è difesa così: «Questo bambino è molto fastidioso. Ho deciso di rinchiuderlo perché non sapevo come tenerlo fermo».