18enne si suicida con l’aceto un giorno prima del matrimonio, il futuro marito l’accusava di non essere illibata
Una ragazza di 18 anni, Rajabbi Khurshed in Tagikistan ha deciso di suicidarsi un giorno prima delle sue nozze perché era stata accusata dal suo futuro marito di non essere illibata.
L’uomo aveva costretto la sua futura moglie a tre test di verginità . Tutti risultati negativi ma l’uomo continuava a credere che in passato la sua futura moglie aveva avuto rapporti con qualcun altro.
Subito dopo il suicidio della ragazza, il futuro marito che si chiama Zafar Pirov di 24 anni, è stato fermato dalle forze dell’ordine del Tagikistan con l’accusa di istigazione al suicidio.
La donna si è suicida con una dose letale di aceto. Il matrimonio tra i due era stato combinato dalle loro famiglie e Zafar Pirov voleva sposare un’altra donna e stava facendo di tutto affinchè il matrimonio con la ragazza 18enne, poi suicida, non andasse in porto.
Per le donne, prima di un matrimonio in Tagikistan i test di verginità sono molto comuni.