AGGIORNAMENTO: molti sono i disagi degli automobilisti oggi che domenica perchè in città tanti distributori di carburanti sono chiusi a causa dello sciopero proclamato dai maggiori sindacati del settore per l’aumento continuo della benzina.
Lo sciopero dei benzinai indetto dalle sigle sindacali Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio non si ferma per il momento anzi continua più deciso di prima.
Il motivo dell’agitazione dei gestori delle pompe di distribuzione di carburanti di tutta Italia è dovuto all’aumento quasi sistematico della benzina che in Italia è la più cara in Europa ed inoltre contro lo strapotere delle multinazionali che hanno il controllo della benzina nel nostro paese.
Per gli automobilisti già ieri è stato un giorno di passione con molto disagi dovuti all’impossibilità di utilizzare il self service di tutte le pompe di carburanti presenti nel paese sia in città che in tutta la rete autostradale.
Lo sciopero si articolerà con modalità molto differenti da ieri 14 giugno fino a martedì 17 giugno non sarà possibile usufruire dei self service presenti in tutti i distributori di carburante dalle ore 7,00 alle ore 19,30 orario in pratica dall’orario di apertura a quello di chiusura.
Mercoledì 18 giugno lo sciopero non riguarderà solo il self service ma si bloccheranno tutti i distributori di carburanti per l’intera giornata rendendo impossibile il rifornimento di carburante.
L’agitazione continuerà per i giorni che andranno dal 22 al 28 giugno con l’impossibilità di pagare con qualsiasi carta di credito.