Matteo Orfini sicuramente non è un uomo dell’apparato del partito ma neanche persona vicina alle idee di Renzi è uno degli esponenti del Partito Democratico forse dopo Rezni più stimato dalla base per la sua capacità di dire sempre quello che pensa ad ogni costo pure a muso duro e l’ex rottamatore questo lo sa benissimo.
Il nuovo presidente del partito Democratico è Matteo Orfini che è stato eletto dalla direzione del Partito Democratico su suggerimento del leader maximo Matteo Renzi.
Orfini diventa presidente del più grande partito italiano occupando un posto vacante lasciato vuoto dal Gianni Cuperlo che subito dopo la sua elezione si dimise dall’incarico.
Matteo Orfini che ha solo 39 anni ad ottobre ne compierà 40 è onorevole del pd è non sicuramente un renziano doc anzi.
In questi anni sono stati molti gli scontri durissimi tra l’ex sindaco di Firenze Matteo Renzi e il neo Presidente del partito Matteo Orfini che non è certo tipo tenero.
Il giovane deputato romano eletto alle ultime elezioni politiche ha collaborato con tutti i massimi dirigenti del partito da Massimo D’Alena a Pierluigi Bersani e poi è diventato il leader incontrastato del movimento dei “giovani turchi”.
Orfini nel suo primo discorso da presidente del Pd è stato chiaro il primo partito d’Italia ha il compito di tirare fuori dalla crisi il paese con ogni mezzo possibile e sul rapporto con Matteo Renzi il nuovo presidente è stato chiaro bisognerà discutere senza mai diventare uguali in tutto.
C’è da giurarsi che il rapporto tra i due Matteo non sarà sempre rose e fiori.