Una mamma , Aria Nichols, aveva avuto una bambina di cui era follemente innamorata.
La bambina, Lamees era nata con una terribile patologia, la sindrome sinistra ipoplastica del cuore, una malattia cardiaca che lascia poche speranze.
La mamma sapeva che solo un intervento chirurgico avrebbe potuto salvare la sua bambina ma non riusciva a trovare nessun medico che si assumesse la responsabilità di operarla perché l’intervento era molto rischioso.
Finalmente la mamma, dopo tante ricerche, ha trovato un medico disposto ad operare la sua bambina ma avrebbe dovuto affrontare e, soprattutto, far affrontare alla sua bambina un viaggio di 17 ore.
La mamma racconta così: “Non avevo idea se arrivate a destinazione un altro chirurgo le avrebbe fatto l’intervento, ma non c’era tempo da sprecare …Lamees stava già iniziando a mostrare segni di sofferenza”, Questa mamma disperata sapeva anche che le compagnie aeree non facevano viaggiare malati di prostaglandine perché il rischio di morte durante il volo è altissimo. E allora la mamma ha imbarcato la sua bambina tenendola nascosta la verità e tenendola attaccata a se e dicendo che la doveva tenere così per allattarla. La mamma, durante il viaggio l’ha monitorata costantemente e sono arrivate finalmente in ospedale. La bambina è stata operata ma è morta dopo quattro giorni. La mamma è comunque riuscita ad avere un po’ di serenità per la convinzione di aver fatto tutto il possibile per la sua piccola.