Una ragazza di 15 anni, quando aveva otto anni, era stata abusata da un pedofilo che aveva scontato solo pochi ani di galera. Tornato in libertà era stato accoltellato dalla ragazza che non sopportava l’idea che l’uomo fosse libero dopo averle fatto tanto male.
Il giudice, che aveva dovuto decidere la pena per la ragazza che aveva accoltellato all’addome il pedofilo, aveva deciso che la ragazza non meritava il carcere ma la aveva condannata a passare due anni in un centro di riabilitazione per minori motivando così la sua scelta: “Sarebbe una disgrazia imperdonabile mandare una sopravvissuta come te in prigione”.
Per questa decisione e anche per avere voluto il giudice in prima persona pagare le spese processuali della ragazza il magistrato Jonathan Durham Hall era stato punito.
Questa vicenda si è svolta a Bradford, in Inghilterra.
Il pedofilo aveva scontato solo sei anni di galera e poi era tornato in libertà.
Appena uscito aveva trovato il modo di raggiungere la ragazza e farle sapere che ormai era di nuovo libero. A quel punto la ragazza ha agito accoltellandolo ma lui, se pur ferito gravemente, non è morto.