Anche in Italia, finalmente è arrivata la terapia contro i tumori con cellule Car-T (Chimeric antigen receptor T-cell).
Questa cura ha avuto il via libera dall’Agenzia regolatoria europea (Ema) e serve a curare soprattutto i tumori del sangue , quelli che non rispondono al altre terapie.
Con questa nuova terapia si riprogrammano geneticamente le cellule del sistema immunitario di chi si è ammalato di tumore e si immette nell’organismo un sensore, appunto il Car dove Car sta per Chimeric Antigen Receptor che prima individua le cellule tumorali e poi le annienta.
Queste terapie si chiamano medicine immunocellulari, perché funzionane quando si immette nell’organismo non un medicinale e nulla di chimico bensì cellule e cioè i linfociti T geneticamente modificate.
La prima volta che questa terapia è stata sperimentata lo si è fatto su una bambina di sei anni che aveva avuto una recidiva della Leucemia linfoblastica acuta (Lla).
Era il 2012 e oggi la bambina sta benissimo.
Questa terapia, in realtà, non è altro che un auto-trapianto con cellule immunitarie armate.
Con questa terapia ci sono ottime probabilità non solo di cura ma anche di guarigione anche in presenza di tumore grave e in una fase avanzata
Con questa terapia si curano sia le Leucemie linfoblastiche acute in bambini e persone giovani fino a 25 anni e quando le precedenti terapie non hanno sortito effetti positivi, sia il linfoma diffuso a grandi cellule B in caso di recidive