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Ultimi sondaggi Emilia Romagna, salgono Lega e Fratelli d’Italia, giù Pd e M5S, per fermare Salvini scendono in campo Renzi e Grillo

Non si prospetta per Matteo Salvini in Emilia Romagna una passeggiata. Sarà dura conquistare per la Lega la regione più rossa d’Italia, ma il leader della Lega ha già iniziato la sua campagna elettorale che toccherà tantissime città emiliane.

La strategia di Matteo Salvini sarà la stessa adottata in Umbria. L’Emilia sarà visitata città per città. Una campagna elettorale per sensibilizzare la popolazione emiliana contro il malgoverno giallorosso e contro l’immigrazione senza freni.

In Emilia però è attesa anche la discesa di due personaggi politici che in Umbria non si sono fatti sentire e soprattutto vedere, subito dopo Natale è atteso l’arrivo di Matteo Renzi e Beppe Grillo.

Non è ancora chiaro se  il M5S decidano all’ultim’ora di riproporre l’esperimento fatto in Umbria, formando una coalizione con il centrosinistra  appoggiando il governatore uscente Stefano Bonaccini del Pd.

Matteo Renzi invece non ha ancora scelto le sue riserve e non si è schierato apertamente con Stefano Bonaccini.

La situazione in Emilia è molto diversa rispetto all’Umbria. L’amministrazione Bonaccini ha portato risultati buoni dal punto di vista economico con la dissociazione in Emilia che è scesa sotto il 5%.

Ma la buona amministrazione di Stefano Bonaccini riuscirà a fermare l’avanzata del centrodestra e soprattutto della Lega?

Dai sondaggi sembra proprio di no… la Lega di Matteo Salvini, secondo le ultime proiezioni  toccherebbe il 35,5% dei consensi e anche Fratelli d’Italia potrebbe ottenere un risultato storico in Emilia con oltre l’8% dei consensi.

L’unico partito nel centrodestra che perde posizioni al momento è Forza Italia con il 6% delle intenzioni di voto.

Il centrosinistra raggiungerebbe, al momento attuale, il 49,5% dei consensi.

Il Pd calerebbe al 31% dei consensi, mentre Italia Viva di Matteo Renzi otterrebbe un buon risultato con l’8% delle intenzioni di voto. Altri partiti di sinistra raggiungerebbero il 3% dei consensi.

Se la coalizione di centrosinistra si accordasse con il M5S dato solo al 7% delle intenzioni di voto, sarebbe quasi alla pari del centrodestra, quindi si preannuncerebbe una battaglia all’ultimo voto se invece il M5S decida di correre da solo, allo stato attuale sarebbe sia per il Pd che per i grillini una sconfitta certa.