Dopo l’increscioso episodio avvenuto durante la partita Verona e Brescia quando sono state rivolte frasi razziste e offensive alla volta di Mario Balottelli, le Iene si sono precipitate da lui e hanno chiesto la sua versione. Gli hanno chiesto se gli ha dato tanto fastidio ciò che è accaduto e, soprattutto, se ora è arrabbiato con la curva.
Ballottelli ha risposto in modo molto sereno a tutte le domande asserendo di essere convinto che non era tutta la curva ad avergli rivolto frasi e versi offensivi e razzisti ma solo, come gli ha definiti lui, “pochi scemi”.
Balottelli ha risposto così: «Non ho accusato il Verona e la curva, ma non erano due o tre».
Il giornalista de Le iene ha voluto sapere come si sentisse dopo quel brutto episodio e Mario Balotelli ha risposto:«Come sto? Io Bene. Se sono arrabbiato per quanto è successo? Non è bello, ma io assolutamente non ho accusato il Verona, non ho accusato assolutamente la Curva del Verona. Io ho accusato pochi scemi che l’hanno fatto e li ho sentiti, e quindi mi sono arrabbiato. Ho accusato quei c*****i che l’hanno fatto e basta».
Balottelli ha sottolineato di essere italiano al 100% e di essere anche dispiaciuto per la sua bambina che, anche se indirettamente, deve vivere tutto questo.
E poi ha aggiunto: «Non erano due o tre, perché se li ho sentiti dal campo, e li ho sentiti, e ci sono. Dico anche la verità, lo stadio e i tifosi del Verona sono stati anche simpatici con i loro sfottò e ci sta anche, ma anche se vuoi distrarre un giocatore, lo puoi distrarre in mille modi ma non così, così non va bene, così non ci siamo. Poi non dico che io sono diverso da altri giocatori ai quali hanno fatto gli stessi cori e gli stessi ululati, che poi ripeto sono sempre pochi gli scemi, però ci sono. Il problema è che io sono italiano, io dovrei tornare in Nazionale, e i pochi che l’hanno fatto sono delle testa di c…., a sfondo razzista non ci sta, ma non c’è mai stato e non ci starà mai».