Purtroppo non ci sono buone notizie relativamente all’hiv: è stato scoperto, a distanza di 19 anni, un nuovo ceppo.
Questo studio è stato pubblicato sul Journal of Acquired Immune Deficiency Syndrome, che spiega che è un ceppo della famiglia M. ed è il decimo ceppo.
Carole McArthur autrice della ricerca, e facente parte dell’università del Missouri, a Kansas City ha dichiarato così: “Questa scoperta ci ricorda come per porre fine alla pandemia si debba considerare questo virus in continua trasformazione ed utilizzare le più avanzate tecnologie e risorse per monitorare la sua evoluzione”.
Mentre, Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive, ha voluto precisare che le modalità con cui viene trattata l’hiv va bene anche per questo ceppo e ha detto: “Non c’è motivo di farsi prendere dal panico o addirittura preoccuparsene … Non molte persone ne sono infette. Questo è un valore anomalo”.
L’Abbott Laboratories ha accertato che ad oggi solo tre persone sono affette da questo ceppo, e tutti e tre casi sono stati trovati nella Repubblica Democratica, e precisamente in Congo.