Studio, scoperto un virus in grado di annientare le cellule malate e uccidere tutti i tipi di tumore
Un gruppo di ricercatori australiani ha messo a punto una ricerca che può rivoluzionare per sempre la lotta contro il cancro.
Gli scienziati australiani hanno scoperto che si possono distruggere le cellule tumorali con una nuova cura sviluppata in laboratorio.
I ricercatori sono riusciti a sconfiggere il cancro utilizzando il virus del vaiolo bovino. Il virus, secondo quanto riferito dagli stessi scienziati, è in grado si sconfiggere qualsiasi tipo di tumore e molto presto potrebbe essere sperimentato sull’uomo.
La lotta contro il cancro, da parte di tanti medici di tutto il mondo, è iniziata nei primi del ‘900 e già da quell’epoca si capì che alcuni virus possono uccidere le cellule tumorali.
All’epoca si vide come un vaccino contro la rabbia può provocare l’estinzione delle cellule tumorali.
Lungo tutto il secolo sono stati diversi i studi portati a termine per scoprire come si comportano i tumori se attaccati da virus.
In particolare qualche anno fa fu utilizzato una forma di virus molto comune come l’herpes labiale per combattere il melanoma con discreti successi.
Altri studi svolti negli Stati Uniti d’America hanno dimostrato come il virus del raffreddore, opportunamente modificato, può riuscire a combattere efficacemente contro uno dei tumori a più alto indice di mortalità, il cancro al cervello.
Ma molti virus risultano essere troppo tossici per il corpo umano. Invece la ricerca sul virus del vaiolo del bovino sembra avere l’efficacia sperata.
Sembra che però gli esperimenti degli scienziati australiani stiano avendo un ottimo successo. Il virus del vaiolo, una volta iniettato, stimola il sistema immunitario e genera un meccanismo di autodistruzione delle cellule tumorali.
I medici australiani hanno anche tenuto a precisare che gli effetti collaterali sono minimi.
Il virus ingegnerizzato, una volta iniettato nell’organismo, sembra essere in grado di stimolare il sistema immunitario a riconoscere le cellule tumorali, oltre a infettare le cellule malate e distruggerle, il tutto con effetti collaterali minimi.
Al momento la sperimentazione ha avuto successo solo sui topi. A partire dall’inizi del prossimo anno la sperimentazione sarà fatta sull’uomo in particolare si testerà l’efficacia su alcuni tipi di tumori come il cancro al seno e il carcinoma polmonare.