Matteo Renzi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha parlato della legge elettorale e dello stato di salute del governo.
Secondo l’ex Presidente del Consiglio «La situazione della legge elettorale è semplice, è quella del governo che è complicata».
Renzi spiega la situazione sulla legge elettorale: “Franceschini vuole il proporzionale, cioè un sistema in cui si tolgono i collegi del Rosatellum, mentre si manterrebbe la stessa soglia di sbarramento del 3%. O al massimo la si porterebbe al 4%. E io lo capisco. Ritiene che così ogni partito possa andare per conto proprio”.
Il leader di Italia Viva spiega quale sarebbe per lui la legge elettorale ideale: «Noi preferivamo il vero maggioritario, ma senza il monocameralismo non ha senso ora. La vicenda giudiziaria ha bloccato la nostra espansione, ma io ritengo di avere uno zoccolo duro del 5 per cento. Perciò a noi va bene».
Renzi ha anche detto che se si va con la legge elettorale attuale si regala a Matteo Salvini il 70% del parlamento.
Per quanto riguarda la possibilità che si vada al voto Matteo Renzi è stato categorico: «Non è affatto detto che il governo regga. Siamo arrivati al punto che volevano aumentare le tasse per fare un dispetto a me. Pazzesco. E poi se si tratta di stare insieme per litigare da mane a sera, allora meglio il voto. Io non lo voglio, però quello che dovevo fare l’ho fatto. Ho bloccato l’aumento dell’Iva e i microbalzelli, perciò se ci costringono siamo pronti. Il governo deve aver chiaro che se vuole andare avanti ha bisogno di una svolta vera sennò non si va veramente da nessuna parte».