Salvini rimanda al mittente le pesanti accuse che provengono dal Movimento 5 Stelle dopo il passaggio alla Lega di tre senatori grillini Ugo Grassi, Francesco Urraro e Stefano Lucidi.
I tre Senatori hanno deciso di passare alla Lega dopo l’ennesimo secondo loro tradimento agli elettori fatto da Di Maio con il voto pro Mes, il fondo salva stati.
Ugo Grassi ha chiarito subito il perché del suo addio al M5S definendolo un movimento snaturato incapace di affrontare problemi gravi come il Mes e l’ex ilva.
Salvini ha rincarato la dose: “Nessuna campagna acquisti, ci sono eletti ed elettori del Movimento 5 Stelle che si sentono traditi da Grillo e Di Maio che sono passati da ‘mai con il Pd’ a ‘viva il Pd’ e vogliono continuare pacificamente e gratuitamente la loro battaglia di cambiamento con la Lega”.
Il leader del Carroccio ha spiegato il perché il Movimento 5 Stelle è ora vicino ai poteri forti: “Se cominci a fare politica contro i poteri forti, lo strapotere dell’Europa, delle banche e della finanza e poi ti allei con il Pd che è il rappresentante dei poteri forti, dello strapotere delle banche e della finanza, è chiaro che accada. Mi dispiace che Di Maio e Conte parlino di soldi e di compravendita, ma è l’esatto contrario. Chi sta tradendo sono Grillo e Di Maio per amor di poltrona”.